Il libro propone un’interessantissima e coloratissima analisi antropologica, culturale e sociale del piede. La Cina con il loto d'oro, l’usanza di fasciare i piedi delle donne, simbolo della sottomissione femminile (impedendo la deambulazione), attrattiva sessuale, elemento di differenziazione sociale, poi moda.
La Bibbia con i suoi “piedi sacri”, tra misteri, iconografia e iconologia: il demonio schiacciato da San Michele, Abramo che accoglie gli angeli e Gesù che lava i piedi ai propri apostoli. La mitologia dell'antica Grecia con i piedi gonfi di Edipo e il tallone d'"Achille pié veloce".
I balli, come il tip-tap, le spose indiane e la simbologia dell’hennè, i piedi dei quadri di Caravaggio ma anche la storia del costume occidentale con le calze di nylon. Buddha costruì il mondo con sette passi dei suoi potenti e robusti piedi, e Paolo Conte sul loro buon umore ha scritto la canzone “Happy Feet”.
“L’adorazione del piede” è un manuale decisamente di piacevole lettura, nelle cui pagine tra colorati capitoli, box, foto, immagini (l’apparato iconografico straordinario è senza dubbio una vera e propria forza del volume), c’è tutto, ma proprio tutto sul piede, per togliersi curiosità che neanche immaginiamo di avere, per capire culture diverse dalle nostre, per ripassare un po’ di arte partendo da un punto di vista insolito, ma soprattutto per spiegare il feticismo dei piedi… e, perché no, anche delle scarpe!!!
Del Vecchio, Berarda, L'adorazione del piede, Castelvecchi Editore, pp. 220, euro 18,00, www.castelvecchieditore.com
annalisa.maione@voceditalia.it
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